Partecipare alla “BGY Airport Granfondo” è anche un’occasione, per chi ne abbia voglia e possibilità, di compiere un bel gesto. Anziché cercare inutili scorciatoie per garantirsi un posto in prima griglia, molto meglio assicurarsi una delle 20 iscrizioni Solidarietà disponibili al prezzo maggiorato di 250,00 euro, il cui ricavato (detratta la quota di partecipazione) viene devoluto in beneficenza all’associazione “L’Impronta Cooperativa Sociale” (www.coopimpronta.it)
Con l’acquisto di un’iscrizione Solidarietà si ha diritto alla partenza dalla griglia Vip (2/600) ed alla maglia ufficiale 2025 “Segni Vitali” by Santini Cycling – Made in Italy con esclusivo design limited edition.
Affrontare la “BGY Airport Granfondo” è un’esperienza ancora più gratificante per chi ha voglia di fare del bene a chi ne ha bisogno.
Le associazioni coinvolte nel Progetto Iscrizioni Solidarietà:
2011 ASSOCIAZIONE AGENHA
Progetto “Mattone su mattone” curato dall’Associazione Agenha. Tale progetto prevede la realizzazione di un luogo destinato a persone con disabilità, nel quale possano essere ricreati i ritmi di vita e le dinamiche di una vera famiglia, all’insegna dell’accoglienza e del confronto.
2012 e 2014 ASSOCIAZIONE MY NAME IS HELP
“Adotta un Asilo”, nato dall’iniziativa dell’Associazione My Name Is Help – Onlus. L’azione, rivolta a sostenere e a garantire istruzione ai bambini orfani della zona di Watamu, prende forma in due progetti distinti ma dal comune obiettivo: la S.P.&K. Nursery School, la struttura che dal 2005 offre formazione e cura ai piccoli sino ai sei anni (oltre alle quattro, presto sei, aule scolastiche, vi sono le cucine, il refettorio, il dormitorio e il dispensario medico) e Dall’Asilo al College, l’ambizioso disegno che si propone di proseguire la missione, accompagnando i propri allievi a divenire un tassello importante nel futuro della propria Nazione.
2015 e 2016 SIMBA SINDROME E MALATTIA DI BEHÇET
“SIMBA onlus si occupa di una malattia rara, la Malattia di Behçet: una vasculite autoimmune ad origine multifattoriale, che colpisce vari organi vitali come gli occhi ed il cervello. La Nostra associazione si occupa di stimolare la ricerca, offrire sostegno psicologico a pazienti e familiari, difendere i loro diritti, diffondere la cultura sulle malattie rare per vincere l’ignoranza che genera solo paura del diverso. Siamo pochi, dimenticati dalle istituzioni e dalle grandi raccolte fondi, ma insieme crediamo si possa fare molto: aiutaci ad aiutare, a garantire le cure necessarie su tutto il territorio nazionale. Una diagnosi precoce garantisce buone aspettative di vita ma per fare questo c’è bisogno di studi clinici costosissimi. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui nasce SIMBA Onlus.”
2017 e 2018 AMICI DELLA PEDIATRIA
Associazione Onlus nata nel 1990, che opera all’interno dell’USC di Pediatria, del Centro di Ematologia ed Oncologia Pediatrica e della USSD Epatologia, Gastroenterologia e Trapianti pediatrici dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per il sostegno dei bambini affetti da patologie gravi e/o croniche, malattie emato-oncologiche e sottoposti a trapianti d’organo.
2019 e 2022 ASSOCIAZIONE DISABILI BERGAMASCHI
L’Associazione Disabili Bergamaschi ADB nasce nel 1988 per volontà di ex pazienti e operatori sanitari del Centro di riabilitazione specialistica di Mozzo. La disabilità non esiste…questo il nostro pensiero e la nostra provocazione a una società in cui ancora troppo spesso vengono riconosciuti prima i limiti e non le potenzialità delle persone: ognuno deve poter essere protagonista della propria vita. Ogni anno più di 100 persone con disabilità e le loro famiglie beneficiano dell’aiuto di ADB e dei suoi oltre 200 volontari. Consulenze varie (abitative, legislative e lavorative), servizio trasporti (nel 2017 circa 4000 servizi a favore di 70 persone), sport terapia (dal 1999 corso di nuoto annuale) e progetti in collaborazione con l’Unità spinale di Mozzo dell’Azienda Ospedaliera di Bergamo, sono le principali attività svolte da ADB. I nostri progetti sono possibili grazie alla raccolta fondi che ci vede protagonisti con diverse iniziative.
2023 e 2024 SPAZIOAUTISMOBERGAMO
Spazio Autismo Onlus di Bergamo nasce nel 2000 dall’impegno di un gruppo di genitori, di insegnanti, di educatori e di cittadini sensibili alle problematiche dei bambini e dei ragazzi con autismo. L’Associazione diventa ONLUS nel 2003. Lo Statuto dell’Associazione ne definisce gli scopi: sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul problema dell’autismo; supporto alle attività del Centro “Spazio Autismo” di Bergamo; formazione continua di operatori, genitori, docenti e volontari.
L’Associazione realizza iniziative di collaborazione e di incontro con le realtà cittadine: gruppi, oratori, scuole, comitati e associazioni. Particolarmente stretto è il rapporto con il quartiere di Valtesse, in cui si trova il Centro “Spazio Autismo”.
2025 e 2026 L’IMPRONTE COOPERATIVA SOCIALE
La mission della cooperativa sociale L’impronta, il suo cuore pulsante, da dieci anni si è tradotta in progetti concreti che hanno il loro fulcro nell’abitare.
Cà librata a Bergamo e la Casa di Luigi a Osio Sotto sono state le prime esperienze innovative di residenzialità leggera e diffusa per persone con disabilità; i progetti di vita condivisi con le comunità, il radicamento territoriale, la compartecipazione dei volontari hanno delineato i contorni di appartamenti protetti aperti e permeati dalla realtà esterna.
Nel 2011 l’incontro con l’associazione Agathà e la condivisione dei valori all’origine del suo progetto rivolto a ragazze e giovani donne in difficoltà, ha portato la cooperativa sociale L’impronta a contribuire fattivamente allo sviluppo della comunità “Ai Celestini”, della casa di semi-autonomia “Ali e radici”, degli appartamenti protetti presenti a Bergamo e ad Albano Sant’Alessandro, dell’appartamento mamma e bambino di Villa di Serio.
Nel 2015 su mandato della Fondazione Angelo Custode, si è intrapresa, insieme a Il pugno aperto, una nuova esperienza: la gestione della casa Don Bepo, una comunità residenziale, centro sperimentale di accoglienza e assistenza extraospedaliera, per persone con AIDS.
Filo conduttore di tutti i progetti è l’abitare inteso come fatto profondamente umano – al contempo intimo e sociale – nel quale sono centrali il rispetto delle storie delle persone, la cura dei loro progetti di vita, la protezione dai pregiudizi, il sostegno verso nuove occasioni, l’apertura di possibilità.